Incontro al MIUR: assegnazione MOF 2012/2013 -Retribuzione ferie – Organici

>>>Incontro al MIUR: assegnazione MOF 2012/2013 -Retribuzione ferie – Organici

 

Nel tardo pomeriggio di ieri, 19 marzo, si è concluso al Miur un incontro con il seguente o.d.g.: assegnazione definitiva finanziamento MOF 2012/2013; retribuzione per lo svolgimento delle funzioni superiori; dematerializzazione e potenziamento sistema informativo; emanazione linee guida nazionali sul ricorso al mercato elettronico.

 

MOF

Al termine dell’incontro, le OO.SS. SNALS-CONFSAL, CISL-Scuola, UIL-Scuola e GILDA-UNAMS hanno sottoscritto l’Intesa 19 marzo 2013, avente per oggetto: “Assegnazione alle II.SS. del MOF per l’a.s. 2012/2013”.

La sottoscrizione di tale Intesa, che determina l’intero ammontare del MOF e la relativa assegnazione alle istituzioni scolastiche della somma complessiva di euro 924,04 milioni, al lordo dell’acconto già assegnato, ai sensi dell’intesa del 30 gennaio 2013, è stata possibile a seguito della sottoscrizione, presso l’ARAN, del CCNL 13/3/2013, relativo a: “Reperimento delle risorse da destinare per le finalità di cui all’art. 8, comma 14, del DL n. 78/2010”.

 

Retribuzione Ferie

Il Direttore Generale Filisetti ha illustrato alle OO.SS., una bozza di nota avente per oggetto: “Corresponsione di trattamenti economici sostitutivi delle ferie non fruite dal personale docente ed ATA, (cd. monetizzazione delle ferie non fruite)”.

Vi anticipiamo che tale bozza di nota, detta disposizioni sia in relazione ai contenuti del DL 95/2012, entrato in vigore il 7 luglio 2012, sia ai contenuti dell’art. 1, comma 55, della legge 228/2012. Ciò sia per il personale docente a tempo indeterminato, sia con nomina annuale che con nomina fino al termine delle attività didattiche, nonché del personale ATA a tempo indeterminato, con nomina annuale e con nomina fino al 30 giugno, e per i supplenti brevi e saltuari (sia docenti che ATA).

In sostanza l’Amministrazione illustra tecnicamente e ragionieristicamente sia i contenuti del DL 95/2012, entrato in vigore il 7 luglio 2012, sia i contenuti dell’art. 1, comma 55, della legge 228/2012, in merito alla questione delle ferie.

La delegazione dello SNALS-CONFSAL e quella delle altre OO.SS. hanno vivamente contestato i contenuti della bozza di nota, riservandosi ogni possibile azione legale in caso di emanazione della stessa, e chiesto all’Amministrazione di soprassedere a tale atto, ritenuto errato e restrittivo nella impostazione di entrambe le norme di legge citate. In particolare, la nostra delegazione ha ribadito, ancora una volta, che la legge di stabilità contiene, all’art. 1, anche un comma 56 che recita testualmente “Le disposizioni di cui ai commi 54 e 55 non possono essere derogate dai contratti collettivi nazionali di lavoro. Le clausole contrattuali contrastanti sono disapplicate dal 1º settembre 2013”.

Si è convenuto di riprendere la discussione sulla circolare delle ferie in un apposito incontro che si terrà, presso la Direzione del Bilancio, nella mattinata del giorno 25 marzo p.v..

 

ORGANICI

La riunione odierna è servita per mettere a punto gli ultimi correttivi ai testi già consegnati e la cui stesura definitiva, completa del riparto dei diversi contingenti di organico dei diversi segmenti del percorso scolastico, dovrebbe essere consegnata a breve.

Nella logica della massima tutela del personale rispetto a possibili situazioni di esubero, è stata data, nel corso dell’incontro, ampia assicurazione da parte dei rappresentanti del MIUR che sarà garantita la possibilità di inserimento manuale di eventuali classi di concorso non contemplate per gli insegnamenti dei nuovi ordinamenti. Ciò con l’unico ovvio limite dalla coerenza della professionalità del docente con l’insegnamento e/o laboratorio in relazione al curricolo attivato e con l’eventuale indirizzo, articolazione od opzione dello stesso.

In relazione alla ripartizione dei posti tra ordini e gradi di scuola e tra regioni, il Direttore Generale del Personale, Dott. Chiappetta, a precisa domanda, ha garantito che il calcolo è stato effettuato in proporzione alla variazione degli alunni con gli opportuni correttivi identici sia in presenza di incremento che di decremento degli allievi. I correttivi, è stato precisato, sono necessari in particolare in considerazione del fatto che non vi è esatta corrispondenza tra variazione degli allievi e conseguenti incrementi o decrementi di classi.

Sintetizzando quanto emerso nel corso della varie riunioni, è ragionevole aspettarsi, a tetto complessivo degli organici invariato:

1) per la scuola dell’infanzia:

la conferma dell’organico di fatto dell’anno in corso che comporta un incremento a livello nazionale di circa 300 posti;

2) per la scuola primaria, in presenza di un leggero incremento del dato complessivo nazionale, si dovrebbero avere:

gli incrementi maggiori in: Lombardia, Emilia Romagna e Lazio

i decrementi maggiori in: Campania, Sicilia e Puglia

3) per la scuola secondaria di primo grado, in presenza di un decremento del dato complessivo nazionale, si dovrebbero avere:

gli incrementi maggiori, ma numericamente limitati, in: Emilia Romagna, Toscana e Liguria

i decrementi maggiori in: Campania, Sicilia e Puglia

4) per la scuola secondaria di secondo grado, in presenza di un incremento del dato complessivo nazionale, si dovrebbero avere:

– gli incrementi maggiori in: Lombardia, Toscana e Emilia Romagna

– i decrementi maggiori in: Sicilia, Calabria, Abruzzo e Sardegna.

 

 

2013-03-21T21:08:10+00:00
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