Proroga termini permessi per diritto allo studio per docenti ammessi al PAS

>>>Proroga termini permessi per diritto allo studio per docenti ammessi al PAS

 

 

 

PERMESSI PER DIRITTO ALLO STUDIO. EMANATA NOTA MIUR

 

Oggi, 25 novembre 2013, il MIUR ha emanato la nota prot. 12685, avente per oggetto: “Permessi retribuiti per motivi di studio. Proroga termini”, che riportiamo di seguito integralmente .

Con tale nota il MIUR, nel ricordare che il 15 novembre sono scadute le domande per la concessione dei permessi retribuiti per il diritto allo studio, comunica che, per il corrente anno scolastico, tale termine va prorogato a favore dei docenti ammessi ai PAS di imminente attivazione. Chiede agli Uffici Scolastici Regionali e agli Ambiti Territoriali Provinciali di adottare le misure necessarie per favorire la frequenza dei PAS da parte dei docenti a t.d. e afferma l’opportunità di una redistribuzione delle ore derivanti da ammissione alla fruizione di un numero di ore inferiore al massimo, in modo da consentire l’utilizzo dei permessi ad un più elevato numero di abilitandi, pur nei limiti del contingente previsto dal DPR 395/88.

 

 

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per il personale scolastico

 

Prot. AOODGPER n. 12685 Roma, 25 novembre 2013

Uff. III

 

OGGETTO: Permessi retribuiti per motivi di studio. Proroga termini.

 

 

Com’è noto, il 15 novembre è il termine ultimo per la presentazione, da parte degli interessati, delle domande finalizzate alla concessione dei permessi retribuiti per motivi di studio. Tuttavia, per il corrente anno, si rende necessario prorogare il suddetto termine a favore di coloro che parteciperanno ai percorsi abilitanti speciali (indetti con D.D.G. 25 luglio 2013 n. 58) di imminente attivazione.

Pertanto le SS.LL., in concomitanza con l’inizio dei i corsi, vorranno adottare ogni iniziativa utile a favorirne la frequenza da parte dei docenti in servizio con contratti a tempo determinato.

A tal fine, in previsione dell’elevato numero di richieste, si ritiene opportuno che, per ogni beneficiario che non sia ammesso a fruire del massimo delle ore assegnabili, il monte ore residuo debba essere redistribuito in modo da poter garantire la fruizione dei permessi al più alto numero possibile di abilitandi nel rispetto del contingente di cui all’art. 3 comma 3 lett. a) del D.P.R. 23 agosto 1988 n. 395.

per IL DIRETTORE GENERALE

Il Dirigente Vicario

Gildo de Angelis

f.to G. Molitierno

 

 

 

2013-11-26T22:03:38+00:00
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