Si è svolto, nel pomeriggio del 20/02/2024, al MIM, il primo incontro tra l’Amministrazione e le OO.SS. sulla mobilità del personale docente, educativo ed ATA per il prossimo a.s. 2024/2025.

Le operazioni saranno ancora regolate dal CCNI 2022/2025 del 18 maggio 2022 che, però, sarà modificato anche in ragione di quanto previsto dall’art. 34 del CCNL Scuola del 18/1/2024.

La riunione è stata quindi aggiornata a domani durante la quale si tratterà anche della prossima O.M. sulla mobilità del 2024/2025.

I docenti di ruolo di ogni ordine e grado presenteranno le domande di mobilità, tramite il sistema POLIS, molto probabilmente tra la fine di febbraio e la prima decade di marzo. In aprile saranno riaperti i termini (5 giorni di tempo), per la presentazione della domanda di mobilità, in modalità cartacea, dei docenti individuati soprannumerari, e per metà maggio, saranno pubblicati gli esiti della mobilità territoriale e della mobilità professionale.

Il personale educativo potrà presentare domanda di mobilità nel mese di marzo. Anche questo tipo di domanda sarà fatta tramite Istanze OnLine. Pubblicazione degli esiti della mobilità è nella seconda metà del mese di maggio.

Il personale Amministrativo, tecnico e Ata dovrebbe avere un certo ritardo nella presentazione della domanda e anche gli esiti saranno non prima della fine di maggio o addirittura gli inizi di giugno. La domanda sarà presentata tra la metà di marzo e la prima settimana di aprile. Anche per il personale Ata la modalità di presentazione è attraverso il sistema delle Istanze OnLine.

Per i docenti di religione è prevista un’Ordinanza Ministeriale ad hoc; la modalità di presentazione della domanda è cartacea. Presentazione della domanda a cavallo tra marzo e aprile, pubblicazione degli esiti sarà fine maggio.

Non è una revisione strutturale del testo in quanto il CCNI vigente resta il riferimento per le prossime operazioni anno scolastico 2024/2025, ma le principali  novità ottenute con il CCNL scuola 2019-2021 devono essere recepite per adempiere alla regolare presentazione delle domande. Il richiamo è al campo dei diritti soggettivi dei genitori e dei caregivers per i quali viene prevista la garanzia di accesso alla mobilità anche in deroga ai vincoli di permanenza sulla sede.