Concorso straordinario IRC: domande entro il 2 luglio 2024
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato due bandi che disciplinano le procedure ordinarie per il reclutamento di insegnanti di religione cattolica (IRC) nella scuola dell’infanzia e primaria e nella scuola secondaria. Si tratta di 1.928 posti, ripartiti tra le due procedure: 927 posti per la scuola dell’infanzia e della primaria e 1.001 posti per la scuola secondaria di primo e secondo grado.
Le domande possono essere presentate,
dalle ore 14 del 3 giugno alle ore 23:59 del 2 luglio,
unicamente in modalità telematica, tramite il Portale Unico del Reclutamento.
Il servizio è eventualmente raggiungibile anche attraverso l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, collegandosi al sito Mim, attraverso il percorso “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio”.
Per partecipare è dovuto il pagamento di un contributo di segreteria pari ad euro cinquanta.
L’accesso ai ruoli è su base regionale, articolato per ambiti territoriali corrispondenti alle diocesi.
Ciascun candidato può concorrere in un’unica regione nel cui ambito territoriale è situata la sede dell’ordinario diocesano che ha rilasciato la certificazione di idoneità.
Il concorso si articola in una prova orale didattico-metodologica, comprensiva dell’accertamento delle competenze relative alla lingua inglese nonché all’utilizzo pratico delle tecnologie digitali, e nella valutazione dell’anzianità di servizio e dei titoli.
Il concorso si articola in una prova orale didattico-metodologica, comprensiva dell’accertamento delle competenze relative alla lingua inglese nonché all’utilizzo pratico delle tecnologie digitali, e nella valutazione dell’anzianità di servizio e dei titoli.
Sono ammessi a partecipare alla procedura concorsuale i candidati che siano in possesso congiuntamente, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, del titolo di studio che dà accesso all’insegnamento della religione cattolica, dell’idoneità diocesana, di almeno trentasei mesi di servizio.