Le azioni sindacali in atto proseguono

>>Le azioni sindacali in atto proseguono

 

 

Si è raggiunto, grazie alla pressione del Sindacato e degli operatori scolastici, un primo importante risultato con l’approvazione, in sede di Commissione Bilancio, di un emendamento del Governo che risolve il primo dei due motivi che hanno portato alla proclamazione dello sciopero del 24 corrente mese con manifestazione nazionale e alle altre iniziative di lotta a voi note.

Questo non è però sufficiente per pensare, anche solo ad una possibile sospensione dell’azione intrapresa; deve necessariamente realizzarsi anche il recupero dell’anzianità relativa all’anno 2011!!

Segue il testo dell’emendamento approvato che comprende anche innovazioni in relazione al godimento delle ferie da parte del personale docente ed ATA che non fruisce di contratto per l’intero anno scolastico.

 

Testo dell’emendamento:

 

 

DISPOSIZIONI PER LA FORMAZIONE DEL BILANCIO ANNUALE E PLURIENNALE DELLO STATO (LEGGE DI STABILITÀ 2013)
(C. 5534-
BIS GOVERNO)

 

PROPOSTE EMENDATIVE APPROVATE

ART. 3.

 

Sopprimere il comma 42.

Conseguentemente:

 

a) dopo il comma 42, aggiungere i seguenti:

42-  bis. A decorrere dal 1° gennaio 2014 il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca dismette la sede romana di piazzale Kennedy e il relativo contratto di locazione è risolto. Da tale dismissione derivano risparmi di spesa pari a 6 milioni di euro a decorrere dall’anno 2014.

comma 870, della legge 29 dicembre 2006, n. euro 20 milioni a decorrere dall’anno 2013.

42-  quater. Nell’esercizio finanziario 2013 è versata all’entrata del bilancio dello Stato la somma di 30 milioni di euro a valere sulla contabilità speciale relativa al Fondo per le agevolazioni alla ricerca di cui all’articolo 5 del decreto 297, a valere sulla quota relativa alla legislativo 27 luglio 1999, n. contribuzione a fondo perduto.

42-  quinquies. Le risorse finanziarie disponibili per le competenze accessorie del personale del comparto scuola sono ridotte di 47,5 milioni di euro a decorrere dall’anno 2013, per la quota parte attinente al Fondo delle istituzioni scolastiche.

42-  sexies. Il fondo di cui all’articolo 4, comma 82, della legge 183, è ridotto di 83,6 milioni di euro nell’anno 2013, di 12 novembre 2011, n. 119,4 milioni di euro nell’anno 2014 e di 125,5 milioni di euro a decorrere dall’anno 2015.

42-  septies. Il concorso al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica di cui all’articolo 7 del decreto-legge 6 luglio 135, è 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 2012, n. assicurato dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca anche mediante l’attuazione del comma 15 del medesimo articolo. Il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, entro il 31 gennaio 2013, può formulare proposte di rimodulazione delle riduzioni di spesa di cui al primo periodo. Il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con proprio decreto, le occorrenti variazioni di bilancio.

 

b) al comma 44, dopo le parole: al personale docente aggiungere le seguenti: ed ATA;

c) al comma 46, sopprimere la lettera b);

d) sopprimere i commi 75 e 76.

3.300.Il Governo.

 

 

 

2012-11-13T07:03:09+00:00
Questo sito web usa cookie e servizi di terze parti Impostazioni Ok

Google Maps