Mobilità del personale scuola: nuove aperture del MIUR

>>Mobilità del personale scuola: nuove aperture del MIUR

 

Nella tarda serata di ieri, 25 gennaio, è terminato al MIUR un incontro tra Ministero e OO.SS., per verificare la possibilità della continuazione della trattativa sul contratto della mobilità.

Nei precedenti incontri, si era discusso di una proposta del MIUR, comunque migliorativa rispetto alla proposta iniziale fornita dall’Amministrazione; ciò a seguito della ferma presa di posizione delle OO.SS., che aveva consentito di ottenere alcuni importanti risultati:

  • mobilità all’interno della provincia, secondo le vecchie regole, (mobilità su scuola e non su ambito) per tutti i docenti assunti fino allo scorso a.s., nonché per i docenti in soprannumero, docenti di sostegno nelle superiori, (che otterranno titolarità su scuola), e per i docenti che rientrano dallo status di fuori ruolo e docenti assunti in ruolo dal corrente a.s. con la fase 0 e con la fase A;

  • mobilità interprovinciale straordinaria per tutti, in deroga al blocco triennale , non solo per gli assunti prima dell’emanazione della legge, (come previsto dalla stessa), ma anche per i nominati nella fase 0 e A, nonché B e C da graduatorie di merito, che la legge escludeva tra tale mobilità.

Le OO.SS. e l’Amministrazione, riunitisi in data 25 gennaio, hanno verificato la possibilità di ulteriori aperture del MIUR sul contratto della mobilità, in quanto lo Snals-Confsal e gli altri sindacati avevano richiesto di consentire, nella fase interprovinciale, anche il trasferimento su scuola, o su preferenze di tipo sintetico, nonché le possibili aperture ministeriali sulla portata dei contenuti della sequenza contrattuale, che si dovrà definire entro 30 giorni dalla stipula del CCNI sulla mobilità, per l’assegnazione dei docenti dagli ambiti alle singole scuole.

Nella serata di ieri l’Amministrazione ha consentito la possibilità, per chi ha già una scuola di titolarità, di richiederne e acquisirne un’altra, anche in provincia diversa; ciò tra le scuole contenute nel I ambito indicato dal docente nella domanda.

Ciò non corrisponde pienamente a quanto richiesto nei precedenti incontri dalla nostra e dalle altre delegazioni, ma rappresenta, comunque un passo avanti. Le ulteriori aperture del MIUR, anche rispetto alla sequenza contrattuale, con definizione di criteri oggettivi per assegnazione dagli ambiti alle singole scuole, hanno consentito, insieme all’apertura sia pure parziale alle richieste sulla mobilità interprovinciale una ripresa della trattativa, che proseguirà nel pomeriggio di oggi; continueremo, comunque, a batterci nell’incontro di oggi e nei successivi, per ulteriori miglioramenti del testo, nella trasposizione dell’intesa raggiunta.

Nel valutare l’eventuale successiva sottoscrizione della Ipotesi di CCNI, al termine della trattativa, si dovrà tener conto che senza tale sottoscrizione l’Amministrazione procederebbe con atto unilaterale, con tutti i vincoli e le disposizioni previsti dalla legge. Resta comunque fermo l’impegno del sindacato ad impugnare, in tutte le sedi, anche con ricorsi di incostituzionalità, gli aspetti della legge 107/2015 che ledono, i diritti della categoria e danneggiano il funzionamento delle scuole, con particolare attenzione ai poteri dei dirigenti scolastici, qualora non raccordati con gli specifici atti negoziali.

2016-01-27T06:52:43+00:00
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