Il 29 gennaio u.s. si è svolta un’informativa al MIUR sullo stato dell’arte della Conferenza Stato-Regioni-Enti locali sul dimensionamento della rete scolastica.
Il dott. De Angelis ha comunicato che, al momento, al testo concordato manca ancora il concerto del MEF che intende confermare l’organico di diritto dei dirigenti scolastici a meno di 8000 unità, con l’esclusione delle istituzioni sottodimensionate per effetto del D.L. 98/2011, convertito dalla legge 183/2011.
L’ipotesi di Intesa prevede un organico triennale dei dirigenti scolastici, a decorrere dall’a.s. 2014/2015, di 8.842 unità (8.787 istituzioni autonome + 55 CTPA) definito dividendo per 900 il numero degli alunni iscritti alle scuole statali nell’organico di diritto del primo anno scolastico di riferimento del triennio, intergrato dal parametro della densità degli abitanti per Km quadrato.
Il primo anno del triennio da considerare è l’a.s. 2013/14.
Al momento, secondo l’informativa del MIUR, alcune regioni stanno definendo il piano di dimensionamento secondo l’attuale normativa.
Tale operazioni dovranno terminare entro il 31 gennaio.
È presumibile che l’Intesa Conferenza Stato – Regioni ed Enti locali possa essere sottoscritta il 7 febbraio.
L’a.s. 2013/14, in base all’Intesa, sarà da considerare quale anno di transizione tra il vecchio ed il nuovo ordinamento.
La nostra delegazione di comparto e di area V presente al tavolo ha prospettato alcune problematiche relative sia alla gestione dell’anno 2013/14 che alla necessità di prevedere esplicitamente nell’Intesa che ad ogni istituzione scolastica autonoma corrispondano sia il Dirigente Scolastico che il DSGA.
L’Amministrazione si è impegnata a convocare tempestivamente le OO.SS., per relazionare sulle eventuali decisioni deliberate dalle Regioni, con particolare riferimento a quelle in cui sono presenti istituzioni scolastiche sottodimensionate, e sulla effettiva sottoscrizione dell’Intesa recante i nuovi parametri sul dimensionamento.