LO SNALS-CONFSAL SI OPPONE AL BLOCCO DELL’EROGAZIONE DEL BENEFICIO E AL RECUPERO DELLE SOMME EROGATE PER LA PRIMA E SECONDA POSIZIONE ECONOMICA DEL PERSONALE ATA
DAL 1° SETTEMBRE 2011
Il MIUR con la nota prot. n. 2 del 7/1 u.s., che provvediamo ad inserire in area riservata ed internet, a seguito della mancata certificazione degli organi competenti dell’Ipotesi di Accordo 12/5/2011, regolante i criteri, le procedure e le modalità di attribuzione in favore del personale ATA della prima e seconda posizione economica, ha disposto il blocco dell’erogazione del beneficio economico ed il recupero delle somme erogate dello stesso dall’1/9/2011 ed annualità successive.
In merito alla stessa il Segretario Generale ha inviato al Ministro la lettera che segue:
Roma, 8 gennaio 2014
All’On.le Ministro Maria Chiara CARROZZA
Al Capo di Gabinetto Dott. Luigi FIORENTINO
Al Capo Dipartimento Dott.ssa Sabrina BONO
MIUR
Oggetto: richiesta sospensione recupero prima e seconda posizione economica personale ATA. Rif.to nota ministeriale prot. 0000002 del 7/1 u.s..
La scrivente organizzazione sindacale fa presente di ritenere inaccettabile l’emanazione della nota ministeriale riportata in oggetto in quanto:
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la nota è stata diffusa senza confronto e senza alcuna informativa sulla sua formulazione con le OO.SS.;
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l’attribuzione delle posizioni economiche non deve ritenersi in contrasto con il disposto dell’art. 9, comma 1, del D.L. 78/2010 ed appare correttamente riconducibile al punto 1) della C.M. 15/4/2011, n. 12, Uffici IV e VII IGOP/MEF;
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le posizioni economiche sono finanziate con risorse previste dalla contrattazione integrativa e la loro attribuzione rientra nell’importo totale delle somme stanziate;
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le posizioni economiche vanno intese come una diversa utilizzazione di voci retributive variabili previste dal CCNL e non come un incremento del trattamento economico individuale e pertanto non hanno comportato né comporteranno un incremento di spesa per la finanza pubblica;
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l’attribuzione delle posizioni economiche ha comportato per i beneficiari l’espletamento di più complesse funzioni al fine di assicurare il regolare funzionamento dell’istituzione scolastica di afferenza, il raggiungimento degli obiettivi connessi alla realizzazione del POF e l’erogazione all’utenza di un servizio efficiente e di elevata soddisfazione;
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il recupero di quanto percepito dagli interessati a fronte delle più complesse funzioni svolte comporterà l’attivazione di un notevole contenzioso che prevedibilmente vedrà l’Amministrazione soccombente.
Alla luce di quanto sopra esposto, lo SNALS-Confsal chiede alla S.V. un immediato intervento politico presso il Presidente del Consiglio e gli altri Ministri coinvolti al fine di porre tempestivamente rimedio ad una situazione che sta creando un profondo malcontento e protesta tra il personale interessato e mette a serio rischio il funzionamento delle istituzioni scolastiche.
Sicuri di un tempestivo riscontro alla presente, porgiamo distinti saluti.
Il Segretario Generale
(Prof. Marco Paolo Nigi)