Documento di autovalutazione delle scuole
Il giorno 26 novembre è stato presentato il format sull’autovalutazione delle scuole che verrà inviato a tutte le Istituzioni scolastiche.
Discende dalla Direttiva n. 11 del 18 settembre 2014 e dalla conseguente C. M. n. 47 del 21 ottobre 2014.
Il format arriva con un mese di ritardo sulla tabella di marcia che era stata fissata nelle precedenti riunioni proprio per la necessità di ulteriori approfondimenti
Il processo di autovalutazione delle scuole si svilupperà da marzo a luglio ed i Dirigenti Scolastici dovranno coinvolgere i docenti per poter arrivare alla redazione finale, che consiste in una valutazione dello stato attuale della scuola e di una serie di obiettivi di miglioramento.
Non solo le prove INVALSI saranno alla base dell’autovalutazione, ma ovviamente ci sarà uno spettro più ampio che toccherà vari punti tra i quali il quoziente degli abbandoni, dell’integrazione, ecc.
L’obiettivo è il miglioramento del servizio scolastico basato sulla valutazione e sulla rendicontazione sociale (pubblicità dei risultati)
Giovedì 27 novembre u. s. tutti i Dirigenti Generali degli UU SS RR più altri due persone di supporto per ogni regione, più tutti gli Ispettori scolastici (Dirigenti Tecnici) sono stati a Roma per una due giorni sull’argomento.
Abbiamo espresso perplessità sulla obiettività degli indicatori, specialmente in Istituti che raggruppano più ordini e gradi di scuola (I.C. ed I.I.S.)
Abbiamo espresso (ripreso, poi, da CGIL, CISL e UIL) perplessità sul rendere pubblico il rapporto, perché potrebbe determinare o un movimento anomalo di iscrizioni o una tendenza ad una valutazione più positiva del dovuto, proprio per evitare la migrazione dell’utenza.
L’Amministrazione ha concluso affermando la validità della pubblicizzazione, ma riservandosi di indicare quali parti rendere pubbliche e quali no.