Piano di formazione dei docenti: nota trasmissione DM 797/2016

>>>Piano di formazione dei docenti: nota trasmissione DM 797/2016

 

 

PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI:

EMANATA NOTA MIUR DI TRASMISSIONE DEL D.M. 797 DEL 19/10/2016

 

 

Il MIUR ha emanato, in data 1° dicembre 2016, la nota n. 3373, avente per oggetto: ”Piano per la formazione dei docenti. Trasmissione del D.M. 797 del 19/10/2016”.

Con tale nota il MIUR trasmette il Piano per la formazione dei docenti 2016/2019, adottato ai sensi dell’art. 1 comma 124 della L. 107/2015, presentato dal Ministro in data 3/10/2016, nonché il testo del D.M. n. 797 del 19/10/2016, in corso di registrazione.

La nota precisa che, in data 10 novembre u.s., è stata effettuata una riunione con una rappresentanza degli staff regionali, istituiti a seguito della nota prot. 2915 del 15/9/2016, per il Piano per la formazione e in vista dell’assegnazione delle risorse alle scuole polo, individuate negli ambiti territoriali.

In tale riunione del 10/11 sono state affrontate alcune questioni tecnico-organizzative di maggior rilievo, in attesa della messa a sistema delle fasi progettuali di realizzazione, di monitoraggio e verifica delle iniziative formative.

La nota chiarisce che la cabina di regia prevista dal Piano per la formazione è costituita dalle Direzioni Generali del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione e del Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali ed è integrata da un nucleo operativo, al quale è assegnato il compito di promuovere, coordinare e monitorare le azioni formative, in coerenza con il Piano, sia per quanto riguarda le iniziative del Ministero, che la progettazione degli ambiti territoriali e delle scuole, con la finalità di promuovere lo sviluppo professionale continuo del personale scolastico.

Con la nota emanata si forniscono, inoltre, indicazioni per un adeguato utilizzo delle risorse assegnate alle scuole polo e per lo sviluppo dei piani formativi delle scuole.

La finalità delle reti è anche quella di rispondere, in modo più capillare, alle esigenze manifestate sia delle scuole che dai docenti. Nel caso, però, che una specifica esigenza formativa non sia contenuta nella progettazione di ambito, potrà essere riconosciuta una quota parte delle risorse assegnate, come previsto nella citata nota MIUR del 15 settembre.

Il Piano per la formazione individua le priorità per la formazione in servizio per il prossimo triennio.

Nel Portfolio del docente e nel suo Curriculum sono inserite sia le iniziative di formazione scelte dal docente con l’utilizzo della Card, sia quelle del Piano di formazione elaborato dalla scuola, che rientrano nella formazione obbligatoria prevista dall’art. 1 c. 124 della L. 107/2015.

La nota fornisce, altresì, indicazioni per evitare sovrapposizioni tra progettazione delle scuole e progettazione delle reti.

Sia la progettualità degli ambiti che delle reti saranno monitorate, a livello nazionale, da parte dell’INDIRE.

Gli staff regionali coordinano la progettazione delle attività delle scuole polo della regione, in considerazione del territorio, dei raccordi con l’Università, gli Enti di formazione e ricerca, anche costituendo gruppi di lavoro, comitati scientifici, nuclei di progettazione….

 

 

 

2016-12-08T16:14:43+00:00
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