Specializzazione attività di sostegno – Decreto MIUR
Il MIUR ha pubblicato sul proprio sito il DM 141 del 10.3.2017 che autorizza le sedi e assegna i posti per la specializzazione per il sostegno. Al decreto è allegata la Tabella riassuntiva dell’offerta formativa della specializzazione sul sostegno (art 2, co. 2, 3 e 4 del D.M. 948/2016).
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Regione |
Denominazione Ateneo |
Posti sostegno scuola infanzia |
Posti sostegno scuola primaria |
Posti sostegno scuola secondaria di primo grado |
Posti sostegno scuola secondaria di secondo grado |
Totale offerta formativa |
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Sardegna |
Università di Cagliari
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35 |
35 |
35 |
35 |
140 |
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Università di Sassari |
50 |
50 |
0 |
0 |
100 |
Le prove di accesso e le modalità di espletamento delle stesse sono disciplinate, ai sensi dell’articolo 4 del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 30 settembre 2011, dai bandi emanati da ciascun Ateneo.
Le prove di accesso sono costituite da un test preliminare, da una o più prove scritte ovvero pratiche e da una prova orale, predisposte dagli atenei secondo le indicazioni contenute all’articolo 6 e all’allegato C del predetto decreto 30 settembre 2011.
Le date di svolgimento dei test preliminari sono fissate per tutti gli indirizzi della specializzazione per il sostegno per i giorni 19 e 20 aprile 2017;
Gli Atenei predispongono percorsi abbreviati, finalizzati all’acquisizione del titolo, per i soggetti che hanno già conseguito il titolo di specializzazione sul sostegno in un grado di istruzione e risultano utilmente collocati nella graduatoria di merito del presente III ciclo in un grado loro mancante ovvero che, in occasione del II ciclo di specializzazione bandito ai sensi del DM 249/2010, erano risultati collocati in più di una graduatoria di merito e avevano esercitato il diritto di opzione.
Ai fini di cui al comma precedente, gli Atenei valutano le competenze già acquisite e predispongono i relativi percorsi, fermo restando l’obbligo di acquisire i 9 crediti di laboratori e i 12 crediti di tirocinio espressamente previsti dal citato decreto 30 settembre 2011 come diversificati per grado di scuola.
L’iscrizione alle prove di accesso e la frequenza dei relativi percorsi sono subordinate al possesso del titolo di abilitazione valido rispettivamente per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria, nella scuola secondaria di I grado, nella scuola secondaria di II grado.