Personale ATA: esito incontro

>>Personale ATA: esito incontro

 

Nel pomeriggio di ieri 9 ottobre u.s., presso l’Ufficio di Gabinetto, è proseguito il confronto tra l’Amministrazione e le OO.SS. firmatarie del CCNL Scuola al fine di esaminare misure ed interventi riguardanti il personale ATA.

Erano presenti per l’Amministrazione: il dott. Pinneri, vice Capo di Gabinetto, il dott. Proietti, dell’Ufficio di Gabinetto, il dott. Chiappetta, Consigliere del Ministro, la dott.ssa De Pasquale, Capo Dipartimento del Sistema educativo e formativo, il dott. Molitierno, Dirigente dell’Ufficio V del MIUR Personale ATA.

Lo SNALS-Confsal era rappresentato dal Coordinatore nazionale del settore Personale ATA, Mario D’Onofrio.

In apertura dei lavori, tutte le sigle sindacali presenti hanno ribadito le loro richieste di interventi per il personale ATA, già più volte espresse in precedenti incontri.

A riguardo, in particolare, lo SNALS-Confsal ha:

  • stigmatizzato che dal 1° settembre 2014 a tutt’oggi, i DSGA che operano su due scuole non hanno ancora percepito il compenso mensile previsto dal CCNL 10/11/2014; ciò è inaccettabile in quanto chi espleta un servizio deve essere regolarmente retribuito;

  • sollecitato un intervento risolutivo presso il MEF affinché, senza ulteriori indugi venga corrisposta l’indennità una tantum prevista dal CCNL 7/8/2014 a 2828 unità di personale ATA beneficiario di posizioni economiche;

  • richiesto soluzioni condivise per la copertura dei posti vacanti e/o disponibili di DSGA, al fine di uniformare i comportamenti sull’intero territorio nazionale;

  • sostenuto l’indifferibile costituzione di un organico stabile, funzionale e pluriennale per far fronte alle esigenze di innovazione e funzionalità della scuola, alla sempre più crescente responsabilità amministrativa, al fabbisogno di assistenza per l’integrazione degli alunni diversamente abili, all’ampliamento del numero dei plessi e delle sedi scolastiche derivanti dal dimensionamento in atto e per dare al personale precario prospettive occupazionali stabili. Inoltre, a seguito delle sempre più diffuse tecnologie informatiche, si rende necessario l’introduzione della figura dell’assistente tecnico nelle scuole del primo ciclo;

  • ribadito con forza, la richiesta di:

    • eliminazione delle norme introdotte con la legge di stabilità 2015 che non consentono di nominare supplenti per il profilo di assistente tecnico e limitano le supplenze per il profilo di assistente amministrativo;

    • individuazione di apposite soluzioni che consentono agli assistenti amministrativi che coprono ormai da diversi anni posti vacanti e/o disponibili di DSGA, di partecipare alle procedure da attivare per la copertura di tali posti;

    • riattivazione dei processi di mobilità professionale interna;

    • un piano pluriennale di assunzioni di personale ATA, per porre rimedio alla dimenticanza perpetrata con la legge 107/2015;

    • revisione del regolamento delle supplenze per porlo al passo con le innovazioni contrattuali;

    • attuazione di una formazione che valorizzi la professionalità del personale ATA e la supporti nei sempre più complessi processi formativi e lavorativi fornendo in modo più frequente e specifico gli strumenti necessari per operare in maniera appropriata;

    • superamento dei servizi ATA esternalizzati in atto in quanto occorre personale stabile per svolgere al meglio i complessi servizi che necessitano alla scuola dell’autonomia. Vanno individuate idonee modalità per la stabilizzazione del personale precario evitando che si creino conflittualità tra le diverse tipologie di lavoratori coinvolti.

Infine, lo SNALS-Confsal ha chiesto:

  • di conoscere lo “stato dell’arte” sia dell’atto di indirizzo per il rinnovo contrattuale e sia del “pacchetto ATA” presentato al MEF e da inserire nella prossima legge di bilancio (v. N.S. n. 153 del 22/9/2017);

  • di avviare con l’INPS le necessarie interlocuzioni per gestione diretta da parte della stessa delle pensioni decorrenti dall’1/9/2018, al fine di non far gravare sulle scuole il caricamento dei dati necessari;

  • di emanare apposita nota di chiarimento sui requisiti di accesso alle graduatorie di terza fascia del personale ATA per gli equiparati ai cittadini italiani ovvero per i cittadini di uno degli stati membri dell’UE ovvero per i possessori dei requisiti di cui alla legge 97/2013.

L’amministrazione in merito a quanto rappresentato dalle OO.SS.:

  • si è impegnata a comunicare alle OO.SS. gli esiti del “pacchetto ATA” presentato al MEF dopo il 15/10 p.v., ad avvenuto Consiglio dei Ministri per il varo della prossima legge di bilancio;

  • ha preannunciato che il vaglio dell’atto di indirizzo per il rinnovo contrattuale dovrebbe concludersi a breve;

  • ha manifestato la volontà di:

    • emanare a breve l’apposita nota di chiarimento su requisiti d’accesso alla terza fascia per gli equiparati, i cittadini di una degli stati UE e per i possessori dei requisiti di cui alla legge n. 97/2013;

    • affrontare congiuntamente le criticità rappresentate, separando quelle di ordine legislativo da quelle di natura contrattuale o amministrativa.

Prima della conclusione della seduta, le parti hanno deciso di partire affrontando la copertura dei posti vacanti e/o disponibili di DSGA per addivenire ad una risoluzione condivisa.

 

2017-10-19T20:59:56+00:00
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