Diplomati magistrale in GAE
La vicenda dei diplomati magistrale che hanno promosso ricorso per l’inserimento nelle Graduatorie ad esaurimento è ancora lontana da trovare una soluzione.
La Sentenza n.11/2017 dell’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato sembrava aver definitivamente affossato le richieste dei diplomati magistrali ante che avevano presentato ricorso per l’inserimento nelle GaE.
Però il 12 novembre 2018 la VI sezione del Consiglio di Stato, presieduta dal Presidente Sergio Santoro, ha emesso l’ordinanza n. 5383 che accoglie il ricorso contro la sentenza breve del TAR Lazio, sez. III, n. 276/2018 rimettendo nuovamente la questione all’Adunanza plenaria Consiglio di Stato.
Successivamente il 20 novembre, anche il Presidente del Consiglio di Stato Filippo Patroni Griffi ha ritenuto necessario rimettere all’Adunanza plenaria un altro ricorso relativo ad un appello avverso una sentenza del Tar Latina, fissando l’udienza per il 12 dicembre.
Il 12 dicembre si è quindi tenuta l’udienza in camera di consiglio innanzi all’Adunanza plenaria che, ritenendo che l’eventuale revisione del principio di diritto enunciato dalla sentenza n.11/2017 richieda un adeguato approfondimento in sede di merito, ha fissato l’udienza pubblica di merito il prossimo 20 febbraio 2019.
Nel frattempo, non saranno possibili nuovi inserimenti cautelari di diplomati magistrali di ricorrenti nelle Graduatorie ad Esaurimento.
La Sentenza n.11/2017 dell’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato, nel frattempo, è stata anche impugnata dinanzi alla Corte Suprema di Cassazione che si riunirà, per decidere, il prossimo 12 marzo.
Nei prossimi mesi quindi la vicenda dei diplomati magistrale nelle Graduatorie ad Esaurimento dovrebbe avviarsi a conclusione con le prossime importanti pronunce.
Al momento il concorso straordinario indetto con DDG n. 1456 del 7 novembre 2018 va avanti.
Le prime convocazioni per lo svolgimento della prova orale potranno essere effettuate proprio a partire dal mese di febbraio.
Nel caso di decisione favorevole ai diplomati magistrale, i ricorrenti oltre all’inserimento nelle Graduatorie ad Esaurimento (per il 50% dei ruoli) potranno continuare a beneficiare della possibilità data dal concorso per il restante 50% dei ruoli.