Novità in materia delle lavoratrici madri

>>Novità in materia delle lavoratrici madri

Il Ministero del lavoro – Direzione Generale per l’attività ispettiva – con la circolare n. 2 del 16 febbraio u.s., ha fornito i primi chiarimenti in ordine alla applicabilità delle nuove disposizioni dettate dal D.L. n. 5 del 9/2/2012 (c.d. Decreto contenente misure di semplificazione per i cittadini e

le imprese e ulteriori misure per favorire la crescita).

Nella suddetta circolare si segnala l’importante novità introdotta dalla nuova norma (art. 15) in materia di interdizione dal lavoro per le lavoratrici madri, intervenendo sulle competenze accertative e provvedimentali delle Direzioni territoriali del lavoro. Nello specifico in tale disposizione viene precisato che:

  • alla ASL è devoluta, in via esclusiva, tutta la procedura di interdizione anticipata per “gravi complicanze della gravidanza o di persistenti forme morbose”, compresa l’adozione del provvedimento finale di astensione sino ad oggi di competenza delle Direzioni territoriali del lavoro;
  • rimane invece attribuita alla competenza delle Direzioni del lavoro l’istruttoria e l’emanazione del provvedimento di interdizione legata a condizioni pregiudizievoli alla salute della donna e del bambino e all’impossibilità di spostamenti ad altre mansioni;
  • al fine di consentire ai competenti servizi delle ASL di organizzare l’attività procedimentale di rilascio dei provvedimenti di astensione per le gravi complicanze della gravidanza, le modifiche in questione trovano applicazione a far data dal 1° aprile 2012;
  • al fine di consentire ai competenti servizi delle ASL di organizzare l’attività procedimentale di rilascio dei provvedimenti di astensione per le gravi complicanze della gravidanza, le modifiche in questione trovano applicazione a far data dal 1° aprile 2012;
  • le Direzioni territoriali del lavoro potranno emanare tali provvedimenti entro e non oltre il 31 marzo p.v.; gli Uffici dovranno quindi istruire le richieste di astensione esclusivamente definibili entro tale data, rimandando alla competenza delle ASL l’istruttoria delle domande ad esser definite con provvedimenti da emanarsi dal 1° aprile

 

2012-02-19T15:16:25+00:00
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