Nuovo Anno Scolastico

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NUOVO ANNO SCOLASTICO

LA POSIZIONE DELLO SNALS CONF.S.A.L

Purtroppo anche questo nuovo anno scolastico inizia sotto auspici non propriamente sereni, con diffuse segnalazioni di classi sovraffollate; mancanza di fondi per l’acquisto dei materiali didattici e per le spese di funzionamento; ennesimo carosello di docenti, soprattutto precari.

A tutto ciò si aggiunge il crescente disagio del personale per retribuzioni sempre più distanti da quelle della media Ocse.

Il Sindacato SNALS CONFSAL di Oristano esprime solidarietà ai docenti impegnati nella battaglia per la salvaguardia del livello occupazionale nella scuola pubblica.

NUOVO ANNO SCOLASTICO
LA POSIZIONE DELLO SNALS CONFSAL

Purtroppo anche questo nuovo anno scolastico inizia sotto auspici non propriamente sereni, con diffuse segnalazioni di classi sovraffollate; mancanza di fondi per l’acquisto dei materiali didattici e per le spese di funzionamento; ennesimo carosello di docenti, soprattutto precari.

A tutto ciò si aggiunge il crescente disagio del personale per retribuzioni sempre più distanti da quella della media Ocse.

Il Sindacato SNALS CONFSAL di Oristano esprime solidarietà ai docenti impegnati nella battaglia per la salvaguardia del livello occupazionale nella scuola pubblica.

Lo SNALS contrasta la politica dei tagli, che non tiene per nulla conto dei diritti di coloro che in questi anni hanno garantito la qualità del servizio nella scuola pubblica e che ora si vedono costretti a difendere i posti di lavoro in quanto si trovano , anche dopo dieci anni di lavoro precario, senza uno stipendio, un contratto e spesso una prospettiva di impiego.

Ricordiamo, inoltre, le troppe situazioni di insostenibilità didattica che i tagli di organico hanno determinato e determineranno ancora.

L’obiettivo di una crescita di qualità, efficacia ed efficienza del sistema non può nascondere o far dimenticare le responsabilità di una politica che ha sacrificato la qualità del servizio a esigenze di cassa che dovevano trovare soluzioni diverse.

Non vorremmo che si creasse un sistema scolastico tale per cui solo chi ha i mezzi finanziari potrà permettersi una istruzione qualificata, mentre gli altri dovranno accontentarsi di una scuola che non è in grado di fornire quegli strumenti necessari per inserirsi pienamente nel mondo del lavoro.

Solidarietà ai precari potrà essere espressa anche dai docenti di ruolo non accettando spezzoni orario fino a 24 ore settimanali. In questo modo si potrà permettere ad un maggior numero di precari di lavorare.

Lo SNALS si adopererà per potenziare e qualificare la spesa per l’istruzione in modo da consentire ai nostri ragazzi di frequentare una scuola che sia competitiva, per qualità dell’offerta formativa, con quella dei grandi paesi industrializzati.

Sono necessarie maggiori risorse per la qualificazione delle strutture scolastiche; per il potenziamento delle dotazioni informatiche; per la stabilizzazione degli organici cui deve corrispondere l’eliminazione del precariato con l’immissione in ruolo del personale iscritto nelle graduatorie a esaurimento; per la valorizzazione retributiva dei docenti che premi le maggiori competenze e tenga come punto di riferimento anche l’anzianità di servizio, come confermano i dati Ocse per i paesi più virtuosi del nostro.

lo SNALS-Confsal rinnova il proprio impegno a sollecitare in tutte le sedi politiche e a tutti i tavoli di confronto risorse finanziarie adeguate ai bisogni della scuola, degli studenti, delle loro famiglie, di tutto il personale che con impegno e competenza vi opera.

Da inserire in prima pagina

2010-09-10T21:11:19+00:00
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