COMUNICATO STAMPA
Confsal: E’ stato dettato un fondamentale principio di civiltà giuridica . Il Governo ne prenda atto.
Roma, 24 giugno 2015. La Confsal, in relazione alla sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato l’illegittimità del blocco della contrattazione collettiva, esprime grande soddisfazione per l’esito del suo ricorso.
In merito, il segretario generale della Confederazione autonoma Marco Paolo Nigi, ha dichiarato: “con la sentenza è stato dettato un fondamentale principio di civiltà giuridica a tutela dei lavoratori. D’ora in avanti non saranno più ammessi blocchi della contrattazione collettiva e non potrà più essere impedito al Sindacato di rappresentare i diritti e gli interessi normativi e economici dei pubblici dipendenti.”
Corte Costituzionale
Ufficio Stampa
Blocco dei trattamenti economici dei dipendenti pubblici
La Corte Costituzionale, in relazione alle questioni di legittimità costituzionale sollevate con le ordinanze R.O. n. 76/2014 e R.O. n. 125/2014, ha dichiarato, con decorrenza dalla pubblicazione della sentenza, l’illegittimità costituzionale sopravvenuta del regime del blocco della contrattazione collettiva per il lavoro pubblico, quale risultante dalle norme impugnate e da quelle che lo hanno prorogato.
La Corte ha respinto le restanti censure proposte
dal Palazzo della Consulta, 24 giugno 2015