CIRCOLARE SUI B.E.S. (Bisogni Educativi Speciali)
Il Ministero (Direzione generale per lo studente) sta predisponendo una Circolare per dare le direttive in riferimento all’a.s. 2013/14.
Nella riunione che si è tenuta ieri, 03.10.2013, finita in tarda serata al MIUR, l’Amministrazione (Dir. Generale, dott. Boda e Dott. Ciambrone) ha informato le OO. SS. sui seguenti argomenti:
• È stato riconfermato il finanziamento per le attività motorie nella scuola primaria, che potranno quindi riprendere il loro normale svolgimento; ovviamente nelle scuole che lo hanno chiesto e che rientrano nel piano.
• Stessa cosa per i giochi sportivi studenteschi, ovviamente includendo nell’attività anche gli studenti “diversamente abili”.
• Il MIUR sta predisponendo strumenti per semplificare la redazione dei Piani Didattici Personalizzati ed un Convegno con la partecipazione delle OO.SS. e di esperti sul tema dei B.E.S..
In merito alla emananda Circolare, che tende a superare le rigidità della C.M. 8 del marzo 2013, la delegazione SNALS CONFSAL ha chiesto di evitare l’uso eccessivo degli acronimi che allontanano da una lettura attenta e partecipe; ha approvato i passaggi tendenti a dire che la compilazione del Piano didattico personalizzato non deve diventare un automatismo, bensì deve riguardare solo casi particolarmente gravi e comunque l’adozione del piano è di competenza dei consigli di classe (nella secondaria) o del team docenti (nella primaria) che assumeranno la decisione all’unanimità; ha apprezzato il passaggio in cui si dice che non vanno abbassati gli obiettivi di apprendimento ed ha chiesto che restino in capo ai docenti le decisioni in ordine alle scelte didattiche, ai percorsi da seguire e alla valutazione (affinché la certificazione BES non diventi il lasciapassare per promozioni immeritate); ha infine chiesto che gli impegni dei docenti facenti parte del gruppo per l’inclusività rientrino, secondo contratto, nel piano annuale delle attività da redigere da parte del Collegio docenti ad inizio d’anno scolastico.
La nostra delegazione ha inoltre sostenuto l’opportunità di evidenziare che non tutte le tipologie di svantaggio necessitano di un PDP, come invece si sostiene nella CM 8.03.2013, e che per gli svantaggi generici (siano essi socio-economici o linguistico-culturali) può essere sufficiente definire nell’ambito del PAI gli interventi didattici generali, senza entrare nella specificità di un PDP.
In ultimo si è sostenuto l’indubbia appartenenza del Piano annuale dell’Inclusività al POF d’Istituto, cosa che, a nostro parere, deve essere ribadita in modo chiaro nella nuova circolare, per evitare che le Scuole siano costrette a redigere documenti che rischiano di essere inutili doppioni; interessante è la possibilità di sperimentare il software che il MIUR sta predisponendo per il monitoraggio dei BES, ma anche per la predisposizione on-line del PAI, snellendo la burocratizzazione da molti temuta per questa procedura.