La Corte Suprema di Cassazione, sezioni unite, con Ordinanza del 22.07.2019 ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dai ricorrenti, tutti in possesso del diploma magistrale conseguito entro l’anno 2001/2002, contro la decisone dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato che aveva escluso i diplomati magistrale dall’inserimento nelle GAE.

Quindi, la Cassazione ha confermato la legittimità della decisione presa dall’Adunanza Plenaria il 20.12.2017. I giudici, con la predetta ordinanza, non hanno ravvisato alcun «eccesso di potere giurisdizionale» da parte del Consiglio di Stato, come invece si dolevano i ricorrenti.

Ovviamente, tale sentenza non comporterà la cancellazione automatica dalle GAE atteso che occorrerà sempre attendere l’esito dei giudizi di merito dinanzi al TAR e i ricorrenti potranno ancora accettare il ruolo con riserva.

Per il prossimo anno scolastico, tuttavia, le disposizioni contenute nel Decreto dignità in merito al mantenimento in servizio dei docenti interessati con contratto al 30 giugno non avranno più validità con il conseguente rischio concreto che le classi debbano cambiare docente nel corso dell’anno scolastico.

Per questo motivo lo Snals Confsal, congiuntamente ad altre Organizzazioni Sindacali, ha segnalato tempestivamente al MIUR questo problema e sollecitato ancora una volta l’adozione urgente di misure adeguate.

Inoltre, l’Ufficio Legale impugnerà i licenziamenti e sta valutando ogni ulteriore azione legale da proporre.