Concorso a Dirigente Scolastico: informativa del MIUR

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CONCORSO A DIRIGENTE SCOLASTICO –

IL BANDO (FORSE) IN PRIMAVERA

 

 

Il MIUR, nell’informativa del 29 dicembre, ha reso noto di aver predisposto la bozza del Regolamento del concorso a dirigente scolastico.

La bozza sarà inviata nei prossimi giorni alla Funzione pubblica, al Mef e al Consiglio di Stato che daranno i pareri di competenza per essere poi pubblicato come DPCM.

Non è stato consegnato alcun testo, ma possiamo anticipare che il Regolamento prevede che:

  • il bando sarà emanato dalla SNA e che la commissione sarà di nomina governativa;

  • la procedura concorsuale sarà articolata in una prova preselettiva al termine della quale saranno ammessi alle prove scritte e a quella orale un numero di candidati pari a tre volte quello dei posti messi a concorso;

  • saranno ammessi al corso di formazione i candidati che abbiano conseguito almeno 70 centesimi in ciascuna delle tre prove, in numero uguale a quello dei posti messi a concorso con una maggiorazione fino al 20% degli stessi;

  • il corso di formazione sarà articolato in una fase in aula della durata di 4 mesi e in una fase di tirocinio in una istituzione scolastica della durata di 2 mesi;

  • la fase in aula avrà una valutazione intermedia al termine del primo bimestre ed una valutazione finale che terrà conto anche del giudizio del dirigente scolastico tutor del tirocinio;

  • la graduatoria finale terrà conto esclusivamente del punteggio conseguito al termine del corso di formazione e dei titoli dichiarati.

Il bando conterrà la riserva dei posti del 30% per le categorie previste dalla legge 87 del 5 giugno 2014 di conversione del DL 58/2014.

Fermo restante che le anticipazioni che diamo devono passare al vaglio degli organi che precedentemente abbiamo citato, possiamo anche anticiparvi che la prova preselettiva verterà esclusivamente sui contenuti delle due prove scritte (conoscenza del sistema scolastico nazionale sia sotto il profilo organizzativo che gestionale e normativo con riferimento anche ai paesi aderenti all’UE), con esclusione di domande a carattere genericamente culturale.

Il bando potrebbe essere emanato nella prossima primavera e i vincitori dovrebbero prendere servizio il 1° settembre 2016.

Ricordiamo infine che:

  • la procedura concorsuale è unica e nazionale;

  • i candidati concorreranno per i posti disponibili su tutto il territorio nazionale, indicando nella domanda alcune preferenze;

  • i vincitori stipuleranno il contratto di lavoro con il direttore generale della regione in cui è ubicata la sede prescelta tra quelle disponibili al momento della nomina.

Saremo più precisi quando disporremo di un testo scritto.

 

 

2014-12-31T14:39:47+00:00
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