Contributi asilo nido e supporto domiciliare

>>Contributi asilo nido e supporto domiciliare

 

Come è noto, nell’ambito degli interventi normativi volti a sostenere i redditi delle famiglie, l’art. 1, co. 355 della Legge n. 232/2016, ha disposto che “con riferimento ai nati a decorrere dal 1 gennaio 2016 per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati, nonché per l’introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione in favore dei bambini al di sotto dei tre anni, affetti da gravi patologie croniche, è attribuito, a partire dall’anno 2017, un buono di 1000 euro su base annua e parametrato a undici mensilità”.

Con successivo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 17 febbraio 2017, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 90, del 18 aprile 2017, sono state introdotte le disposizioni attuative della norma.

A riguardo l’INPS, con la circolare n. 88 del 22/5/2017, ha fornito le istruzioni applicative per la presentazione della domanda telematica.

Nel rinviare per completezza di informazione al testo completo della suddetta circolare – che provvediamo ad allegare -, si riportano, di seguito gli aspetti salienti della stessa.

Ambito di applicazione della norma

In sede di presentazione dell’istanza occorre specificare l’evento per il quale si richiede il beneficio e precisamente:

  1. Pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati (“Contributo asilo nido”);

  2. Introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione a favore dei bambini affetti da gravi patologie croniche (“Contributo per introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione”).

Contributo asilo nido

Per far fronte al pagamento della retta relativa alla frequenza di un asilo nido pubblico o privato autorizzato, è previsto il pagamento di un buono annuo di 1000 euro, parametrato per ogni anno di riferimento a 11 mensilità da corrispondere in base alla domanda del genitore richiedente.

Il contributo verrà erogato dall’INPS dietro presentazione da parte del genitore della documentazione attestante l’avvenuto pagamento delle singole rette.

L’erogazione del bonus avverrà con cadenza mensile direttamente al beneficiario fino a concorrenza dell’importo massimo mensile.

Per ogni retta mensile pagata e documentata il genitore avrà diritto ad un contributo mensile di importo massimo di euro 90,91 (1000 euro:11 mensilità).

Il contributo mensile erogato dall’INPS non potrà comunque eccedere la spesa sostenuta per il pagamento della singola retta. Pertanto nel caso in cui la retta mensile sia inferiore a 90,91 euro il richiedente avrà diritto ad un contributo pari alla spesa sostenuta (ad esempio: una retta mensile di 80 euro darà diritto ad un contributo mensile di 80 euro).

Il premio asilo nido non è cumulabile con la detrazione fiscale prevista per la frequenza asili nido.

Contributo per l’introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione

Al fine di favorire l’introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione in favore dei bambini al di sotto dei tre anni, impossibilitati a frequentare gli asili nido in quanto affetti da gravi patologie croniche, è previsto un contributo per un importo massimo di 1000 euro annui.

Il premio verrà erogato dall’INPS a seguito di presentazione da parte del genitore richiedente di un’attestazione rilasciata dal pediatra di libera scelta, che dichiari per l’intero anno di riferimento, “l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una grave patologia cronica”.

Nell’ambito di tale fattispecie l’INPS erogherà il bonus in un’unica soluzione, direttamente al genitore richiedente fino ad un massimo di 1000 euro.

Requisiti del soggetto richiedente

La domanda di assegno può essere presentata dal genitore di un minore nato o adottato a decorrere dal 1° gennaio 2016, che sia in possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana, oppure di uno Stato dell’Unione Europea oppure, in caso di cittadino di Stato extracomunitario, permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, ovvero una delle carte di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione Europea. Ai fini della fruizione del beneficio ai cittadini italiani sono equiparati i cittadini stranieri aventi lo status di rifugiato politico o lo status di protezione sussidiaria;

  • residenza in Italia;

  • relativamente al solo beneficio del Contributo asilo nido il richiedente è il genitore che sostiene l’onere del pagamento della retta;relativamente al Contributo per forme di supporto presso la propria abitazione il richiedente deve coabitare con il figlio ed avere dimora abituale nello stesso Comune,

Presentazione della domanda per l’anno 2017 e documentazione a corredo

La domanda potrà essere presentata dal 17 luglio 2017 al 31 dicembre 2017 esclusivamente in via telematica mediante una delle seguenti modalità:

  • WEB – Servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN dispositivo attraverso il portale dell’Istituto. Parimenti, il cittadino potrà utilizzare, per l’autenticazione, il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

  • Contact Center Integrato – numero verde 803.164 (numero gratuito da rete fissa) o numero 06 164.164 (numero da rete mobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante);

  • Enti di Patronato attraverso i servizi offerti dagli stessi.

Per agevolare la compilazione della domanda on line, nella sezione moduli del sito www.inps.it sarà disponibile una scheda informativa.

Nella domanda il richiedente dovrà indicare a quale dei due benefici intende accedere.

Qualora il richiedente intenda fruire del beneficio per più figli sarà necessario presentare una domanda per ciascuno di essi.

Il Bonus richiesto potrà essere erogato nel limite di spesa previsto (che per il 2017 è pari a euro 144 milioni di euro) secondo l’ordine di presentazione telematica della domanda.

Con successivo messaggio saranno fornite le istruzioni operative e procedurali relative all’erogazione del Bonus a decorrere dall’anno 2018.

Domanda per il bonus contributo asilo nido

Nel caso in cui il richiedente intenda accedere al bonus previsto per far fronte al pagamento delle rette di asili nido dovrà indicare le mensilità per le quali intende ottenere il beneficio relative ai periodi di frequenza scolastica compresi tra gennaio e dicembre 2017.

La documentazione dovrà indicare:

  • la denominazione e la Partita Iva dell’asilo nido;

  • il CF del minore;

  • il mese di riferimento,

  • gli estremi del pagamento;

  • il nominativo del genitore che sostiene l’onere della retta.

Domanda per introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione

Per quanto concerne l’introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione in favore dei bambini al di sotto dei tre anni, impossibilitati a frequentare gli asili nido in quanto affetti da gravi patologie croniche il richiedente, dovrà allegare, all’atto della domanda, “l’attestazione rilasciata dal pediatra di libera scelta sulla base di idonea documentazione”.

L’attestazione rilasciata dal pediatra di libera scelta deve:

  • contenere i dati anagrafici del minore (data di nascita, città, indirizzo e n. civico di residenza dello stesso)

  • attestare la impossibilità di frequentare l’asilo nido per l’intero anno solare di riferimento, in ragione di una grave patologia cronica.

Decadenza

Il richiedente deve confermare ad ogni mensilità che i requisiti sono invariati rispetto a quanto dichiarato nella domanda.

L’erogazione dell’assegno è interrotta in caso di perdita di uno dei requisiti di legge o di provvedimento negativo del giudice che determina il venir meno dell’affidamento preadottivo.

Pagamento del bonus

Alla corresponsione del bonus provvede l’INPS nelle modalità indicate dal richiedente nella domanda (bonifico domiciliato, accredito su conto corrente bancario o postale, libretto postale o carta prepagata con IBAN). Il mezzo di pagamento prescelto deve essere intestato al richiedente. In caso di avente diritto minorenne o incapace di agire, la domanda è presentata dal legale rappresentante in nome e per conto dell’avente diritto; il mezzo di pagamento prescelto deve essere comunque intestato a quest’ultimo (minorenne o incapace di agire).

Gestione della domanda

Le domande presentate ed acquisite nei sistemi gestionali INPS vengono sottoposte ad istruttoria svolta dalle Strutture INPS territorialmente competenti.

Copertura finanziaria, monitoraggio e rendicontazione

I benefici in argomento sono riconosciuti nel limite complessivo di:

  • 144 milioni di euro per l’anno 2017;

  • 250 milioni di euro per l’anno 2018;

  • 300 milioni di euro per l’anno 2019;

  • 330 milioni di euro a decorrere dal 2020.

pagina dell’INPS dedicata all’argomento

2017-06-05T15:11:45+00:00
Questo sito web usa cookie e servizi di terze parti Impostazioni Ok

Google Maps