Domande di “Messa a Disposizione” MAD
Confermata anche quest’anno la deroga al divieto previsto nella Circolare delle supplenze.
Il Ministero dell’Istruzione, per far fronte alla perdurante emergenza sanitaria e al fine di consentire alle scuole di attribuire le cattedre o le ore ancora disponibili, ha consentito anche per quest’anno la deroga al divieto, previsto dalla Circolare annuale sulle supplenze, di inviare le MAD da parte dei docenti inseriti nelle GPS o nelle graduatorie d’istituto di altre province.
La nomina dell’aspirante messosi a disposizione può essere disposta esclusivamente dopo l’effettiva conclusione delle operazioni di nomina dalle GPS nell’ambito territoriale di riferimento e in quello nel quale è incluso lo stesso aspirante. È necessario altresì che siano esaurite le graduatorie di istituto della scuola interessata e delle scuole viciniori
Rimangono sempre valide le altre indicazioni della Circolare annuale sulle supplenze:
- che le MAD possano essere presentate per una sola provincia da dichiarare espressamente nell’istanza
- che, qualora pervengano più istanze, i dirigenti scolastici diano precedenza ai docenti abilitati e ai docenti specializzati
- che le domande di messa disposizione, rese in autocertificazione ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, debbano contenere gli estremi del conseguimento del titolo di abilitazione e/o del titolo di specializzazione, se in possesso dell’aspirante.
I contratti stipulati con aspiranti individuati tramite MAD sono soggetti agli stessi vincoli e criteri previsti dall’OM 60 del 10 luglio 2020, incluse le sanzioni previste dall’articolo 14.