INCONTRO AL MIUR
Nel pomeriggio di ieri, 29.04.2014, si è svolto il programmato incontro che sostanzialmente si è sviluppato su tre temi:
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domande aggiornamento graduatorie ad esaurimento (GAE);
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situazione dei percorsi abilitanti speciali (PAS);
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graduatorie di istituto in vista delle domande per il prossimo triennio
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attivazione seconda tornata di TFA per il prossimo anno accademico.
In relazione al 1° punto, domande aggiornamento GAE, la delegazione SNALS-CONFSAL, come tutte le altre, ha denunciato l’entità e la quantità di disguidi riscontrati in fase di attuazione della procedura on-line e, oltre a chiedere ulteriori chiarimenti, correzioni e integrazioni alla procedura ha ribadito la necessità di una proroga dei termini per consentire di portare a termine l’operazione con il minor contenzioso possibile. I rappresentanti dell’Amministrazione hanno comunicato che era già stato posto rimedio ad alcune anomalie segnalate e si sono impegnati a continuare a fornire chiarimenti e precisazioni anche a seguito delle segnalazioni che perverranno sia dalle OO.SS. sia dalle strutture territoriali del MIUR. Per quanto riguarda la richiesta di proroga ci è stata data assicurazione che ci sarà e verrà ufficializzata nella sua durata nelle giornate del 5 o 6 maggio. Vi terremo, ovviamente, informati tempestivamente degli sviluppi della situazione.
In relazione al 2° punto, situazione PAS, il Capo Dipartimento ha ufficializzato:
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la decisione assunta dall’amministrazione di non ritenere più necessario attivare tali corsi per i docenti diplomati dagli istituti e scuole magistrali al termine di corsi triennali e quinquennali sperimentali di scuola magistrale e dei corsi quadriennali e quinquennali di istituto magistrale (per la scuola dell’infanzia) o al termine dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale (per la scuola primaria). Ciò a seguito dell’ormai noto Parere del Consiglio di Stato, che ha stabilito che i vecchi diplomi di accesso all’insegnamento per l’attuale scuola dell’infanzia, all’epoca scuola materna, e dell’attuale scuola primaria, all’epoca scuola elementare, sono da “considerarsi abilitanti”;
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la stipula di una convenzione con l’università di Roma 3 che si è dichiarata disponibile ad assumersi l’onere di organizzare i PAS per tutte le fattispecie che non era stato possibile attivare da parte delle università a livello delle diverse regioni. E’ stato precisato che, inevitabilmente, questi corsi, pur mantenendo tutte le caratteristiche previste dalle norme, saranno attivati sostanzialmente prioritariamente on-line e che i docenti interessati dovranno formulare apposita domanda per esprimere la volontà di parteciparvi. E’ prevista una specifica riunione, entro brevissimo tempo, in cui saranno forniti tutti gli elementi necessari perché gli interessati possano finalmente avviare anch’essi il loro percorso abilitante. E’ stato precisato che a tali corsi dovrebbero poter partecipare anche tutti coloro che hanno acquisito il diritto di frequenza, con riserva, a seguito di provvedimenti giurisdizionali tardivi rispetto ai tempi di partenza dei corsi già attivati e quelli provenienti da servizio all’estero.
La delegazione dello SNALS-CONFSAL ha espresso soddisfazione per quanto comunicato, frutto anche delle continue pressioni del nostro sindacato, ma ha chiesto il medesimo trattamento per i docenti diplomati della scuola secondaria (ITP) e, a seguito della risposta negativa dell’amministrazione, ha preannunciato che, se non ci sarà il necessario ripensamento, lo SNALS-CONFSAL si riserva ogni possibile forma di contenzioso. La nostra delegazione ha, altresì, richiesto con forza la necessità di completare l’iter formale dei provvedimenti di modifica in atto al Regolamento che garantisca, al di là di ogni possibile contenzioso, la validità dell’abilitazione conseguita tramite i corsi di coloro che hanno maturato il diritto grazie al servizio nell’anno scolastico 2012/13 e ha avanzato, a seguito delle richieste derivanti dalle problematiche segnalate dalle nostre strutture territoriali e dagli interessati, la richiesta di superare la rigidità matematica della percentuale di assenze, adottando i necessari correttivi, in presenza di motivate e oggettive situazione di difficoltà indipendentemente che derivino da gravi comprovati problemi dei corsisti o dalle modalità di organizzazione dei corsi, stante il mancato rispetto in molti casi riscontrato della necessità che le università garantiscano modalità di svolgimento compatibili con l’attività scolastica di questo personale. Ciò deve valere anche per le date degli esami, intermedi o finali, che non possono coincidere con gli impegni scolastici derivanti dalla partecipazione dei docenti agli esami di terza media o agli esami di maturità.
In relazione al 3° punto, domande per l’inserimento nelle graduatorie d’istituto, il Capo Dipartimento ha comunicato che, previa l’attivazione delle necessarie modifiche normative:
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i laureati di qualsiasi anno accademico avranno accesso alle graduatorie di terza fascia per le diverse classi di concorso della scuola secondaria;
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i docenti diplomati dagli istituti e scuole magistrali al termine di corsi triennali e quinquennali sperimentali di scuola magistrale e dei corsi quadriennali e quinquennali di istituto magistrale (per la scuola dell’infanzia) o al termine dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale (per la scuola primaria) avranno accesso alla seconda fascia;
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sarà consentito l’inserimento con riserva di tutti di coloro che hanno titolo alla frequenza dei PAS; tale riserva sarà sciolta, nel corso di ogni anno scolastico relativo alla vigenza delle graduatorie, secondo una pluralità di scadenze temporali predefinite;
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sarà consentito, secondo le medesime modalità di cui al punto precedente, l’inserimento nelle graduatorie di coloro che conseguono l’abilitazione nel corso del triennio di validità delle graduatorie; si tratta di coloro che non hanno ancora terminato i corsi di TFA in corso di svolgimento e di coloro che stanno frequentando i corsi di scienze della formazione che rilasciano alla fine un titolo abilitante;
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sarà prevista la presentazione delle domande con modalità cartacea e sarà resa disponibile per la loro valutazione da parte delle scuole un apposito strumento informatico; sarà, invece, confermata la modalità on-line per l’individuazione delle scuole da scegliere da parte degli aspiranti;
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le tabelle di valutazione saranno presentate in occasione di un prossimo incontro specifico sul questo tema.
La delegazione dello SNASL-CONFSAL ha, tra l’altro:
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ribadito la richiesta di applicare il medesimo trattamento previsto per i diplomati della scuola dell’infanzia e primaria anche ai docenti diplomati della scuola secondaria (ITP) riguardo all’inserimento in seconda fascia delle graduatorie d’istituto e, a seguito della reiterata risposta negativa dell’amministrazione, ha auspicato un ripensamento che ritiene indispensabile; in caso ciò non avvenga, ha ribadito la volontà di attivare ogni possibile forma di contenzioso;
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chiesto che sia attivata tempestivamente anche la procedura per la predisposizione delle domande del personale ATA;
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espresso grosse preoccupazioni in relazione alla possibilità che tutto sia pronto per un corretto inizio del prossimo anno scolastico senza il consueto carosello di nomine;
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denunciato l’insostenibile situazione di disagio che si sta creando sul doppio fronte: quello di chi deve produrre domande e del personale amministrativo sia delle scuole che del MIUR sottoposto a insostenibili impegni in presenza di organici ampiamente insufficienti e di possibilità di riconoscimento di adeguate contropartite sul piano retributivo.
In relazione al 4° punto, attivazione della seconda tornata TFA per l’anno accademico 2014/15, il Capo Dipartimento ha informato che è esplicita volontà del ministro procedere a questo adempimento e che, ferma restando una specifica informativa al riguardo, saranno attivati i percorsi per tutte le classi di concorso di TAB A anche in presenza di situazioni di esubero, con esclusione dello strumento musicale e della classi A075 e A076 e dell’intera TAB C. Il numero previsto è pari a più di 29000 posti, di cui circa 6600 per il sostegno.
La delegazione dello SNALS-CONFSAL, riservandosi una valutazione nel merito non appena sarà a conoscenza degli elementi necessari, ha denunciato l’inaccettabile esclusione dei docenti ITP che da parte dell’amministrazione sono ingiustamente e illegittimamente penalizzati su tutti i fronti in quanto non si riconosce il loro titolo abilitante e non si consente loro neppure di partecipare alle nuove modalità di conseguimento dell’abilitazione tramite il TFA.