All’incontro del 10 gennaio 2012, il Ministro era accompagnato dal Capo Dipartimento Dott. Biondi, dal Capo della Segreteria Tecnica Dott. Cosentino e dal Direttore Generale Dott. Chiapppetta oltre ad altri funzionari. Nell’introdurre i lavori, il Ministro ha affermato che la riunione odierna era la continuazione di quella precedente ed ha invitato le delegazioni a sviluppare i loro interventi. Si è riservato di fornire successivamente risposte su alcuni temi già trattati, in primis scatti e mobilità professionale del personale ATA, e illustrare successivamente su quali linee intende sviluppare la sua azione, fermo restando che, nel merito dei temi politicamente più rilevanti, li avrebbe trattati nelle sue imminenti audizioni nella commissione cultura di Camera e Senato.
La delegazione dello SNALS-CONFSAL ha riaffermato che la sua azione è tesa da tempo a riportare serietà nei percorsi scolastici, a migliorare la qualità del servizio e ad ottenere la necessaria rivalutazione sociale ed economica degli operatori scolastici.
Nel corso dell’intervento ha affermato che, oltre a mettere a punto interventi di ampio respiro legati a garantire e potenziare il funzionamento delle istituzioni scolastiche autonome, vi sono alcuni temi di immediato e concreto interesse per gli operatori scolastici su cui auspica un pronto intervento del Ministro e di tutta la struttura del ministero e risposte positive in tempi brevissimi.
Sul primo aspetto, quello del potenziamento dell’autonomia scolastica, la delegazione del sindacato ha affermato che, oltre al reperimento di congrue risorse umane ed economiche, vi sono alcuni obiettivi strategici da realizzare legati:
- alla continuità didattica che implica stabilità di organici e di personale. Al riguardo ha auspicato l’introduzione, possibilmente già a partire dal prossimo anno scolastico, di un organico pluriennale che realizzi il superamento dell’attuale distinzione in due fasi (diritto e fatto) dell’organico. Questo consentirebbe, stabilizzando tutti i posti funzionanti attualmente, di favorire il permanere nelle sedi di titolarità del personale già di ruolo e di accelerare la stabilizzazione del personale attualmente precario su tutti i posti disponibili;
- alla definizione di un sistema complessivo di reclutamento in cui trovare equilibrate risposte sia ai diritti acquisiti dal personale già incluso nelle graduatorie per le immissioni in ruolo sia alle legittime aspettative degli ITP e di coloro che hanno prestato servizio per almeno 360 gg, senza precludere la possibilità di concorrere anche da parte dei giovani laureati che ambiscono ad entrare nella scuola.
Gli altri argomenti su cui lo SNALS-CONFSAL ha chiesto risposte rapide e certe hanno riguardato:
- la garanzia dell’effettiva corresponsione degli scatti di anzianità derivanti dalle ricostruzioni di carriera, come già avvenuto nello scorso anno;
- l’attuazione della mobilità professionale del personale ATA con decorrenza dal corrente anno scolastico;
- il recepimento delle richieste avanzate congiuntamente dalle OO.SS. in relazione all’attivazione del TFA in relazione alla prima tornata che sarà avviata nel corrente anno accademico anche se è evidente che finirà per concludersi nel prossimo;
- l’individuazione di modalità atte a dare concreta risposta ai docenti tecnico pratici e a chi ha già effettuato anni di servizio;
- la necessità di definire in modo univoco e rigoroso le procedure di riconoscimento dei titoli conseguiti in ambito comunitario;
- il tema della definizione delle nuove classi di concorso, in cui ha sottolineato l’assoluta necessità di salvaguardare i diritti acquisiti sia di chi è in servizio, sia di chi è incluso nelle graduatorie ad esaurimento;
- la necessità di affrontare il tema della formazione dei docenti di sostegno e del CLIL; per quest’ultimo insegnamento si devono studiare anche le problematiche attuative legate alla definizione degli organici;
- la necessità di definire un sistema di relazioni sindacali certe e trasparenti a livello centrale, territoriale e di singola istituzione scolastica;
- la necessità di garantire la retribuzione della figura di vicario nelle scuole, la cui mancata corresponsione ha creato tensioni e problemi di funzionamento nelle stesse;
- la necessità di sburocratizzare il lavoro dei docenti;
- di rendere appetibile economicamente anche nella scuola il lavoro straordinario.
Su queste ed altre tematiche il sindacato ha chiesto incontri specifici per sviscerare i problemi e trovare soluzioni condivise.
Un ultimo tema trattato dalla delegazione SNALS-CONFSAL è quello legato ad una ipotizzata reiterazione delle sperimentazioni avviate limitatamente allo scorso anno scolastico; poiché il tema di un sistema nazionale di valutazione del sistema scolastico e della valorizzazione degli operatori è delicatissimo si è chiesto che, al riguardo, non si assumano iniziative unilaterali da parte del MIUR senza aver previsto convocazioni specifiche. Lo SNALS-CONFSAL nell’occasione ha ribadito la sua non condivisione, in particolare, per la sperimentazione legata alla cosiddetta “reputazionalità” del docente con la concessione di benefici una tantum ad una esigua percentuale.
Il Ministro Prof. Profumo ha comunicato che, con altri ministri – in primis il MEF e la Funzione Pubblica – e con l’Amministrazione, sta lavorando alla messa a punto di un progetto complessivo, assolutamente necessario stante la complessità e le diverse articolazioni delle problematiche legate alla scuola.
Il percorso ipotizzato ha affermato che si potrebbe sintetizzare in tre aspetti:
- semplificare l’esistente;
- “oliare” la situazione in atto;
- definire una “visione” per i grandi temi.
Sui primi due ha affermato che il processo sarà più accelerato, mentre sul terzo, che comprende anche il tema del reclutamento complessivo, è necessario disporre di tempi compatibili con l’esigenza di coinvolgimento delle commissioni parlamentari e delle OO.SS.
Il Ministro si è poi soffermato, tra l’altro, sul tema dell’autonomia che ha affermato deve essere una “autonomia responsabile” in cui crescere tutti. Stante le difficoltà della situazione economica attuale ha affermato che deve inevitabilmente privilegiare la strada di una “reingegnerizzazione” delle risorse attuali dato che per ora si deve operare a risorse costanti.
Sono state poi fornite le risposte ad alcuni problemi, in particolare i rappresentanti del MIUR hanno comunicato che:
- sta concludendosi positivamente il problema del pagamento degli scatti di anzianità maturati, analogamente a quanto avvenuto nello scorso anno;
- sono stati superati i rilievi relativi alla mobilità professionale del personale ATA;
- sta per avviarsi il percorso del TFA. Su quest’ultimo argomento la quantificazione dei numeri autorizzabili è attualmente al parere del MEF ed è stato comunicato che si sta studiando come recepire le osservazione delle OO.SS. che, come affermato, sono condivise al 90% dall’Amministrazione;
- in merito alla valorizzazione e al riconoscimento delle professionalità la soluzione andrà individuata in sede contrattuale nel 2014, mentre attualmente è possibile solo effettuare ulteriori eventuali sperimentazioni in numero contenuto;
- si cercherà di convenire con il Ministro Prof. Patroni Griffi su forme di riconoscimento delle specificità del comparto scuola anche in tema di relazioni sindacali;
- si opererà per sburocratizzare il lavoro dei docenti.