Si è svolto, presso il MIUR, il programmato incontro relativo all’organico di diritto del Personale ATA sulla base di una prima documentazione , ancora da definire.
Si è avuta la conferma dei tagli previsti dall’art. 64 della Legge 133/2008, che per la Regione Sardegna corrispondono per l’anno scolastico 2011/2012 a n. 527 posti.
La nostra delegazione ha denunciato con forza la volontà dell’amministrazione di voler ignorare le motivazioni che hanno portato il decreto relativo all’anno in corso a un rinvio da parte del TAR Lazio alla Corte Costituzionale per un giudizio di possibile incostituzionalità a seguito dell’azione giudiziaria intrapresa dallo SNALS-CONFSAL e ha posto alcune pregiudiziali che si possono sintetizzare come segue:
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non si garantisce il funzionamento e la vigilanza delle istituzioni scolastiche;
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è pregiudiziale ad ogni considerazione conoscere quanti posti derivano dall’applicazione del regolamento relativo alla dotazione organica alle scuole del personale ATA (DPR 119/2008) che con il prossimo anno scolastico entra pienamente in vigore. Infatti solo raffrontando i numeri derivanti dalla applicazione del regolamento al numero degli allievi e ai punti di erogazione del servizio si potrà verificare se i 207.123 posti di organico di diritto per il prossimo anno sono pari, inferiori o superiori a tale dato;
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non si possono accettare quote, seppur limitate al 3% a disposizione della direzione regionale, se non è garantito ad ogni scuola un organico almeno pari a quello derivante dal DPR;
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è necessario conoscere il riparto dei tagli a livello regionale tra le diverse qualifiche;
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si devono definire i correttivi per le situazioni di “concentrazione” di personale “inidoneo” in alcune istituzioni scolastiche;
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va modificata la parte relativa a quella che viene definita “terziarizzazione dei servizi”.