Mobilità professionale ATA

>>>Mobilità professionale ATA

Nella mattinata del 12 gennaio 2012 si è tenuto al MIUR un incontro per discutere della mobilità professionale del personale ATA. L’Amministrazione era rappresentata dal Dott. Vincenzo MAIDA e dalla Dott.ssa Bianca Artigliere; erano presenti i Rappresentanti sindacali di SNALS-CONFSAL, FLC-CGL CISL-SCUOLA – UIL-SCUOLA E GILDA UNAMS.
L’Amministrazione, a seguito degli impegni assunti dal Ministro Prof. Profumo nell’incontro con le OO.SS. del 10 gennaio, ha illustrato i contenuti di una possibile bozza di D.M. attuativo della mobilità professionale del personale ATA.
Nel merito di tale provvedimento la delegazione SNALS-Confsal, con forza ha:

  • sostenuto che tale D.M. deve pienamente rispecchiare i contenuti della preintesa e l’inquadramento nei nuovi ruoli debba avere decorrenza economica immediata e decorrenza giuridica dal 1° settembre 2011;
  • ribadito che le nomine nei confronti degli interessati devono essere effettuate con la massima celerità;
  • chiesto che qualora la nomina non si renda possibile per esaurimento della graduatoria, la disponibilità deve confluire nell’altro profilo della medesima area e se l’impossibilità perdura, la nomina è da effettuarsi in altra provincia della medesima area a favore del profilo professionale con maggiore disponibilità. Per l’area D la compensazione deve avvenire nella medesima regione, a livello interprovinciale;
  • richiesto che al personale utilizzato in qualità di DSGA è da assegnare come sede provvisoria quella in cui attualmente presta servizio. Analogamente è da procedersi per coloro che stanno prestando servizio in qualità di assistente amministrativo e assistente tecnico;
  • richiesto che sui posti lasciati liberi nel profilo di provenienza dal personale che stipula il contratto di mobilità professionale, si provveda alla copertura con ulteriori contratti a t.i., mutuando dalla procedura già attuata in passato;
  • sottolineato la necessità di individuare adeguate tutele nei confronti del personale precario nominato “in attesa degli aventi titolo”, che non può essere penalizzato da una situazione non dipendente dalla propria volontà;
  • evidenziato la necessità che una volta completata con la necessaria urgenza la procedura in questione, di avviare quanto prima il confronto per individuare idonei strumenti per effettuare la mobilità professionale nei prossimi anni scolastici, cominciando con il portare a completamento il percorso per coloro che hanno superato le prove preselettive nella scorsa tornata.

 

2012-01-13T23:20:09+00:00
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