Sintesi del D.L. N. 22/2020 Decreto Scuola

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Sintesi del D.L. N. 22/2020 Decreto Scuola

Riportiamo una prima sintesi del DL n.22 dell’8 aprile 2020 convertito in legge.

 

Il Decreto scuola (DL n. 22 dell’8 aprile 2020) è stato convertito in legge alla

Camera con 145 voti a favore e 122 contrari.

La nuova legge contiene norme sulla conclusione dell’a.s. 2019-2020, sull’avvio delle attività per il 2020-2021 e modifiche al concorso straordinario e alle graduatorie di istituto

UNA PRIMA SINTESI

 

Chiusura dell’a.s. 2019-2020

  • Gli esami conclusivi del primo ciclo e del secondo ciclo avverranno in deroga al alcuni articoli del lvo 62/2017 e del DPR 122/2009: un colloquio a distanza per il 1^ ciclo, l’esame orale in presenza per il 2^ ciclo.
  • Sono disposte specifiche modalità per l’adattamento agli studenti con disabilità e disturbi specifici di apprendimento, nonché con altri bisogni educativi speciali e degenti in luoghi di cura od ospedali, detenuti o comunque impossibilitati a lasciare il proprio domicilio.
  • Limitatamente all’anno scolastico 2019/2020, per sopravvenute condizioni correlate alla situazione epidemiologica da COVID-19, i dirigenti scolastici, sulla base di specifiche e motivate richieste da parte delle famiglie degli alunni con disabilità, sentiti i consigli di classe e acquisito il parere del Gruppo di lavoro operativo per l’inclusione a livello di istituzione scolastica, valutano l’opportunità di consentire la reiscrizione dell’alunno al medesimo anno di corso frequentato nell’anno scolastico 2019/2020, limitatamente ai casi in cui sia stato accertato e verbalizzato il mancato conseguimento degli obiettivi didattici e inclusivi per l’autonomia, stabiliti nel piano educativo individualizzato.

Avvio dell’a.s. 2020-2021

Le attività didattiche 2020-2021

 

  • Il recupero degli apprendimenti relativi all’a.s. 2019/2020 avverrà nel corso dell’a.s.2020-2021, a decorrere dal 1° settembre 2020, quale attività didattica Le strategie e le modalità di attuazione delle predette attività sono definite, programmate e organizzate dagli organi collegiali delle istituzioni scolastiche.
  • Dal 2020-2021 la valutazione finale degli apprendimenti degli alunni delle classi della scuola primaria è espressa attraverso un giudizio descrittivo riportato nel documento di valutazione.
  • Gli studenti con patologie gravi o immunodepressi, in possesso di certificati rilasciati dalle competenti autorità sanitarie, nonché dal medico di assistenza primaria che ha in carico il paziente, potranno seguire la programmazione scolastica avvalendosi anche eventualmente della didattica a distanza .
  • Nell’a.s.2020/2021 all’interno dei corsi di formazione per la sicurezza a scuola, obbligatori all’interno del proprio orario di lavoor, nel modulo dedicato ai rischi specifici almeno un’ora deve essere dedicata alle misure di prevenzione igienicosanitarie al fine di prevenire il contagio e limitare il rischio di diffusione del COVID-19.
  • Fino al perdurare dello stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei ministri in data 31 gennaio 2020 (per adesso dura fino al 31 luglio 2020) dovuto al diffondersi del virus COVID-19, le modalità e i criteri sulla base dei quali erogare le prestazioni lavorative e gli adempimenti connessi resi dal personale docente del comparto “Istruzione e ricerca”, nella modalità a distanza, sono regolati mediante un apposito accordo contrattuale collettivo integrativo stipulato con le associazioni

Concorso straordinario

 

La prova scritta:

  • si supera con il punteggio minimo di sette decimi e si svolge con sistema informatizzato secondo il programma di esame previsto dal bando;
  • è distinta per classe di concorso e tipologia di posto;
  • è articolata in quesiti a risposta aperta;
  • per le classi di concorso di lingua inglese è svolta interamente in inglese ed è composta da quesiti a risposta aperta rivolti alla valutazione delle relative conoscenze e competenze disciplinari e didattico-metodologiche.
  • per le restanti lingue straniere i quesiti sono svolti nelle rispettive lingue, ferma restando la valutazione della capacità di comprensione del testo in lingua inglese.

Il bando sarà integrato e adeguato, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione per consentire, qualora le condizioni generali epidemiologiche lo suggeriscano, lo svolgimento della prova scritta in una regione diversa rispetto a quella corrispondente al posto per il quale il candidato ha presentato la propria domanda.

I vincitori della procedura concorsuale straordinaria sono immessi in ruolo nell’anno scolastico 2021/2022. A coloro che rientrano nella quota dei posti destinati alla procedura per l’anno scolastico 2020/2021  è riconosciuta la decorrenza giuridica del rapporto di lavoro dal 1° settembre 2020.

Supplenze – Si rinnovano le graduatorie di istituto –

  • E’ istituita una specifica graduatoria provinciale per l’attribuzione degli incarichi di supplenza
  • I docenti inseriti nelle graduatorie provinciali , ai fini della costituzione delle graduatorie di istituto per la copertura delle supplenze temporanee, indicano sino a venti istituzioni scolastiche della provincia nella quale hanno presentato domanda di inserimento per ciascuno dei posti o classi di concorso cui abbiano titolo
  • Un’apposita ordinanza ministeriale determinerà le procedure di istituzione delle graduatorie e le procedure di conferimento delle relative supplenze per il personale docente ed educativo, per gli anni scolastici 2020/2021 e 2021/2022.
  • La valutazione delle istanze per la costituzione delle graduatorie è effettuata dagli uffici scolastici territoriali, che possono a tal fine avvalersi delle istituzioni scolastiche della provincia di riferimento per attività di supporto alla valutazione di Le graduatorie sono approvate dall’ufficio scolastico provinciale territoriale competente.
  • La presentazione delle istanze, la loro valutazione e la definizione delle graduatorie avvengono con procedura informatizzata.

Percorsi abilitanti

 

È istituito presso il Ministero dell’istruzione un tavolo di confronto per avviare con periodicità percorsi abilitanti in modo da garantire anche in futuro ai neo-laureati un percorso di accesso all’insegnamento caratterizzato da una formazione adeguata.

 Scuole dell’infanzia paritarie comunali

Per garantire il regolare svolgimento delle attività nonché l’erogazione del servizio educativo nelle scuole dell’infanzia paritarie comunali qualora si verifichi l’impossibilità di reperire, per i relativi incarichi in sostituzione, personale docente con il prescritto titolo di abilitazione, è consentito, in via straordinaria, per l’anno scolastico 2020/2021, prevedere incarichi temporanei attingendo anche alle graduatorie comunali degli educatori dei servizi educativi per l’infanzia in possesso di titolo idoneo. Il servizio prestato a seguito dei suddetti incarichi temporanei non è valido per gli aggiornamenti delle graduatorie di istituto delle scuole statali.

2020-06-12T18:28:05+00:00
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