Il 25 maggio 2016, l’Assemblea della Camera ha approvato definitivamente il decreto legge n. 42/29016 in materia di funzionalità del sistema scolastico e della ricerca (G.U. n. 73 del 19/3/2016), trasmesso dal Senato il 12/5/2016.
Il testo del provvedimento, originariamente composto di 4 articoli è stato ampiamente modificato durante l’esame al Senato, con l’aggiunta di ulteriori 11 articoli – due ulteriori previsioni sono state inserire nel disegno di legge di conversione.
Le disposizioni riguardanti il sistema scolastico sono:
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la determinazione in materia di riordino del sistema di formazione iniziale e di accesso nei ruoli di docente nella scuola secondaria;
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l’intervento sul sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino ai sei anni mediante la definizione dei fabbisogni standard delle prestazioni della scuola dell’infanzia e dei servizi educativi per l’infanzia;
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lo stanziamento di ulteriori 64 mln di euro per l’anno 2016 per assicurare la prosecuzione del c.d. “Programma scuole belle” dal 1° aprile al 30 novembre 2016. Inoltre, sono fornite disposizioni finalizzate a continuare a garantire lo svolgimento di servizi di pulizia e ausiliari delle scuole prorogando dal 31/7/2016 al 31/12/2016 il termine entro il quale le scuole situate nelle regioni ove non è ancora attiva la convenzione CONSIP, ovvero la stessa sia stata sospesa o sia scaduta, acquistano i servizi medesimi dagli stessi raggruppamenti e dalle stesse imprese che ci assicuravano alla data 31/3/2014. Infine, si dispone, fra l’altro, sugli interventi di mantenimento del decoro e della funzionalità degli immobili adibiti a scuole nei territori ove è stata attivata la convenzione, stabilendo che si ricorre alla stessa convenzione anche nel caso in cui essa sia scaduta;
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l’estensione all’a.s. 2016/2017 ed ai docenti assunti a tempo indeterminato entro l’a.s. 2015/2016 della possibilità di richiedere l’assegnazione provvisoria interprovinciale, anche in deroga al vincolo triennale di permanenza nella provincia ed anche con riferimento al contingente annuale di posti non facenti pare dell’organico dell’autonomia;
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la proroga dal 31 agosto al 15 settembre 2016 del termine per le assunzioni a tempo indeterminato del personale docente della scuola statale e per l’espletamento delle funzioni connesse all’avvio dell’anno scolastico ed alla nomina del personale docente attribuite ai docenti territorialmente competenti del Miur;
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l’assunzione in regioni diverse da quella per cui hanno concorso, dei docenti ancora inseriti nelle graduatorie di merito relativi alla scuola dell’infanzia, costituite a seguito del concorso del 2012, fino all’approvazione delle graduatorie relative alla scuola dell’infanzia del concorso bandito nel 2016. Le modalità attuative devono essere definite con decreto ministeriale. All’esito di tali procedure, le graduatorie di merito del concorso 2012 sono soppresse, anche in caso di incompleto assorbimento del docenti inseriti;
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la corresponsione dal 2017 di un contributo per le scuole paritarie in proporzione agli alunni con disabilità frequentanti, nel limite di spesa di € 12,2 mln annui. Inoltre, si prevede che, ai fini della verifica del mantenimento della parità, il Miur accerta annualmente il rispetto del requisito relativo all’applicazione delle norme vigenti in materia di inserimento di studenti con handicap o in condizioni di svantaggio;
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la previsione della corresponsione delle somme spettanti al personale scolastico a tempo determinato per le prestazioni rese, in particolare, nell’ambito di incarichi di supplenza breve e saltuaria, entro termini che saranno fissati con DPCM e, comunque, entro il trentesimo giorno successivo all’ultimo giorno del mese di riferimento. Il rispetto dei termini previsti da tale decreto concorre alla valutazione dei dirigenti scolastici e di quelli selle amministrazioni coinvolte;
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l’incremento di 8 mln di euro per il 2016 degli stanziamenti disponibili per i compensi per i componenti delle commissioni esaminatrici dei concorsi banditi a seguito della legge n. 107/2015.