Nel corso di un incontro la delegazione del Ministero, guidata dal Direttore Generale del Personale – Dott.ssa Novelli, ha fornito i dati numerici relativi ai contingenti delle singole regioni, per un totale di 63.712 posti, e la loro ripartizione, a livello nazionale, tra posti “comuni” e di “sostegno” in relazione alla scuola dell’infanzia, alla scuola primaria e alla scuola secondaria, quest’ultima ripartita in relazione alle “nuove” classi di concorso e alla loro aggregazione per ambiti disciplinari.
Si deve far presente che a tutt’oggi il DPR relativo alle nuove classi di concorso è alla registrazione della Corte dei Conti per la successiva pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e mancano, ovviamente, i conseguenti decreti ministeriali relativi agli ambiti disciplinari. La Dott.sa Novelli nella sua illustrazione anche a seguito delle interlocuzioni con le diverse delegazioni sindacali ha, tra l’altro:
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sottolineato la complessità dell’operazione che prevede l’avvio di oltre 110 procedure concorsuali;
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comunicato che si è tenuto conto sia dei posti residuati dal piano straordinario di nomine in ruolo sia della stima del pensionamento relativo al triennio sia della potenziale ricaduta della mobilità professionale;
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evidenziato che le eventuali aggregazioni interregionali si effettueranno in presenza di numeri limitati sul numero dei posti e sullo scontato criterio di “area geografica”. La procedura, in questi casi, sarà affidata, di norma, alla regione che avrà il maggior numero di titolari tranne i casi (es: arabo, cinese ….) in cui per lo svolgimento del concorso si dovrà tener conto delle università che hanno la strumentazione necessaria per le prove che, come noto, saranno computerizzate (es. tastiere specifiche …);
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chiarito che il TFA è in preparazione, ma non è stato ancora bandito e, quindi, per queste classi di concorso si procederà all’emanazione dei relativi bandi in tempi successivi;
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garantito che si è tenuto conto della salvaguardia dell’aliquota di posti spettante alle GAE, ove non esaurite;
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ipotizzato l’avvio della presentazione delle domane per la fine di febbraio.
La delegazione dello SNALS-CONFSAL, in piena sintonia con le altre delegazioni sindacali, ha ribadito che non è accettabile venire a conoscenza ufficialmente delle nuove classi di concorso e solo nominalmente da una tabella relativa ai posti del bando e che è necessario e urgente affrontare il tema del concorso, prima dell’emanazione dei bandi, contestualmente a quello più generale del precariato nei sui diversi aspetti in un incontro a livello politico, che è stato già richiesto e ampiamente motivato, nonché di poter disporre, sul piano meramente tecnico/numerico, di dati analitici in relazione ai diversi aspetti che determinano i contingenti.
La Dott.ssa Novelli si è impegnata su quest’ultimo aspetto di Sua competenza a fornire in breve tempo quanto richiesto.
Nel dettaglio, i posti per grado sono:
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Infanzia 7.237 (6.933 comuni e 304 di sostegno)
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Primaria 21.098 (17.299 comuni e 3.799 di sostegno)
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Secondaria di I grado 16.616 (15.641 comuni e 975 di sostegno)
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Secondaria di II grado 18.255 (17.232 comuni e 1.023 di sostegno)
A questi si aggiungono 506 posti relativi a tutti i gradi di istruzione che saranno banditi sulla nuova classe di concorso A023, quella relativa all’insegnamento dell’italiano come lingua seconda. Il Ministero ha anche fornito i dati relativi ai posti banditi per classe di concorso.
I bandi saranno tre: per infanzia e primaria, secondaria di I e II grado, sostegno. Il bando per il sostegno è del tutto inedito. Confermata l’assenza della prova preselettiva. Si procederà con lo scritto che si svolgerà interamente al computer.
Lo scritto prevede 8 domande sulla materia di insegnamento di cui 2 in lingua straniera (inglese, francese, tedesco o spagnolo, obbligatoriamente l’inglese per la primaria). I quesiti saranno: 6 a risposta aperta (di carattere metodologico e non nozionistico) e 2 (quelle in lingua) a risposta chiusa. Le due domande in lingua prevedono, in particolare, cinque sotto-quesiti, ciascuno a risposta chiusa. Il candidato dovrà dimostrare di avere un livello di competenza pari almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Lo scritto avrà una durata di 150 minuti. Mentre sono previsti 45 minuti per l’orale: 35 per una lezione simulata e 10 di interlocuzione fra candidato e commissione. Nella valutazione dei titoli si valorizzeranno, fra l’altro, i titoli abilitanti, il servizio pregresso, il dottorato di ricerca, le certificazioni linguistiche.
Le funzioni per l’iscrizione al concorso saranno aperte alla fine del mese di febbraio. Il Miur sta predisponendo un mini-sito web dedicato al concorso dove si potranno reperire tutte le informazioni utili e da cui si potrà accedere direttamente alla domande di partecipazione al concorso. Il sito sarà disponibile al momento della pubblicazione dei bandi.